Ritorniamo a parlare del Surciuon

Mi scuso per la lunga assenza. Imperdonabile. Anche se cerco di scusare me stessa col solito refrain: “Facebook killed the blogger stars“.

Ok, non sarò una star, anche perché ho trascurato troppo Cristella. Una starlette? Neanche, visto il mio aspetto matronale. Una meteora neppure.

Una galassia! Sì, la definizione mi piace: tanta roba, quasi senza confini, un pout pourri di argomenti, che – prometto – ricomincerò a postate anche sul blog e non solo su FB.

Eccoci a noi.

Come capitato in altre stagioni, ho ripreso l’argomento del Surcioun di Viserbella in un momento di scarsità di piogge e di siccità diffusa.

Pensando di scrivere un articolo per il Resto del Carlino, ho mobilitato le mie risorse preferite: gli amici.

Rollo è uno di questi. Forse il più generoso e disponibile. Inoltre ha un’età “da saggio e sapiente” e una cultura marinara che fa il pari con quella gastronomica. Rollo ha anche lavorato per più di 40 anni all’Amir (Azienda municipale acquedotto) e conosce a menadito i pozzi e le condutture idriche del territorio.

L’uomo per me!

“Rollo, vieni al Surcioun tra mezz’ora e porta 2 o 3 amici”.

Intanto, ho cercato in tutti gli sportelli della cucina dei bicchieri. Avrei voluto quelli da birra, belli grandi e col manico, mi sembravano più coreografici. Niente. Ho dovuto accontentarmi dei più sobri calici con lo stelo.

Sulla spiaggia siamo arrivati in delegazione. I turisti ci guardavano incuriositi. Abbiano anche chiesto di sloggiare a tre simpatiche signore che si stavano rinfrescando le gambe nella pozza di acqua fredda del Surcioun.

Risultato più che soddisfacente: articolo pubblicato in prima e terza pagina, con foto dei quattro signori che brindano.

Non solo: sulla pagina FB del Carlino è nato un dibattito molto interessante (anche con commenti deficienti… ma quelli non mancano mai, come Umberto Eco insegna) e già oggi un giornale online locale, Chiamami Città, pubblica l’intervento di un “addetto ai lavori” che cita anche l’utilizzo del Surcioun per affrontare le prossime venture crisi idriche del nostro territorio.

Bene! Queste son le cose che piacciono a me, quando ritorno nei panni di Cristella. Grazie, Dora, per il tuo consiglio.

Ecco qui la prima parte dell’articolo (Il Resto del Carlino – Rimini – 1 luglio 2022):

e la seconda:

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