In casa di Cristella, questa sera, un po’ di sano romanticismo con “zio Renato” (al secolo Renato Piccioni), poeta riminese che ha superato la soglia degli ottanta con piglio da ragazzino.
Autore di diverse pubblicazioni in prosa e in versi, da sempre molto attivo nell’organizzazione di eventi culturali ed artistici, Piccioni è stato attore di teatro nonché presentatore televisivo e radiofonico.
E’ presidente dell’Accademia Culturale Le Tre Castella di San Marino.
Arricchisco questo mio blog con una delle più belle poesie d’amore uscite dalla sua penna.
Perché parole?
Perché parole
se una carezza parla per me.
Perché parole
se uno sguardo parla per me.
Perché parole
se un bacio parla per me.
Ecco allora nel silenzio
il mio guardarti che dice t’amo,
il mio bacio tenero per dirti che ti amo,
una carezza come poche, dolce,
per dirti che ti amo.
Poi lo griderò al mondo,
alle stelle ed al sole,
alla foresta ed al deserto,
agli oceani ed alle montagne,
perché tutti sappiano
che t’amo fino alla follia
che solo l’amore dà
a chi dell’amore fa
suo scopo nella vita.
Renato Piccioni
Grazie Cristella, ti sono debitore. Un abbraccioa te, alle ragazze eda Paolo, Relato