Un Ippocampo da applausi… (la modestia è il nostro forte!)

Qualcosa di diverso, per la piazza di Viserba: l’evento-spettacolo sul filo rosso della storia locale organizzato sabato scorso dall’associazione “L’Ippocampo Viserba”  in collaborazione col Comitato Turistico ha registrato il “tutto esaurito”.

Sabato sera sono andati in scena ricordi, immagini e racconti delle diverse epoche che ha vissuto la cittadina, dalle prime ville costruite dai signori attirati dalla ricchezza delle acque, ai fasti della Belle Epoque, coi ricchi villeggianti che scendevano in spiaggia con la servitù al seguito. E ancora: i numerosi locali da ballo, i mestieri legati alla spiaggia e al mare, l’evoluzione della moda dei costumi da bagno, le canzoni che imperversavano a quei tempi.

“Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento – ha detto il presidente dell’associazione Pierluigi Sammarini – Gli applausi del pubblico, composto da concittadini e turisti affezionati, confermano che l’attività del nostro ‘laboratorio urbano della memoria’ è utile e apprezzata. Ringrazio per il grande lavoro volontario tutti i soci e coloro che hanno contribuito, in varia maniera, alla buona riuscita della serata: i musicisti Augusta Sammarini e Anacleto Gambarara, il cantante Sauro Bertozzi, il poeta e scrittore Michelangelo Coviello che ha letto una poesia del suo e nostro amico Elio Pagliarani, il grande showman Vittorio Corcelli, l’aviatore e scultore Bruno Militi, il pittore Fernando Gualtieri e la signora Yvette, il giornalista e storico Manlio Masini, il Museo delle Piccola Marineria di Viserbella, il presidente e i collaboratori del Comitato Turistico. Ricordo a tutti che L’Ippocampo continuerà, fino alla fine di agosto, ad essere presente in piazza Pascoli ogni martedì sera nell’ambito del mercatino dell’artigianato e che molto del materiale raccolto è consultabile nel nostro blog e nel sito (www.ippocampoviserba.it).”

Un pensiero su “Un Ippocampo da applausi… (la modestia è il nostro forte!)

  1. Pierluigi Sammarini

    Una serata indimenticabile, oggettivamente impegnativa, non certo una serata come tutte le altre che accompagnano il soggiorno dei villeggianti della nostra Viserba.
    Per noi che l’abbiamo preparata, le prime note di musica d’apertura uscite dalle mani di Augusta al piano e di Anacleto al sax, sono state una liberazione.
    Poi un susseguirsi di eventi, fatti, racconti, poesie, descrizioni, immagini, e poi ancora musica, canzoni suoni ed anche un pò di rumori, personaggi, sorrisi, applausi.
    Ma per noi è stata una certezza, che piano piano veniva avanti. che stavamo colpendo nel segno di questo pezzo di storia dell’Ippocampo.
    Bravi, bravi a Tutti
    Piero Sammarini

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