Renato Piccioni: la saggezza di un poeta che compie gli anni per San Valentino

Renato Piccioni probabilmente ha scelto nel calendario il giorno del suo compleanno: un poeta che nasce il giorno di San Valentino, cosa volere di più? Domani Renato tocca gli 84, anche se sembra impossibile. La dinamicità e la gioia con cui affronta ogni giornata (sempre col sorriso e un “buongiorno!” per gli sconosciuti che incontra per strada) probabilmente sono la chiave per giungere a questa importante età in piena forma. Domani sera, alla Festa di San Valentino che si terrà al Centrogiovani di Santa Giustina (partecipazione gratuita, tutti gli amici sono invitati…) lui ci sarà e gli chiederò la ricetta, perché vorrei subito copiarla!

L’assessore Antonella Beltrami del Comune di Rimini ha consegnato a Renato Piccioni (primo a sn.) il diploma di Ufficiale al Merito della Repubblica

Per dare un’idea della sua saggezza, ecco il messaggio che ha inviato per il suo 84° San Valentino:

Riflessioni importanti sulle cose che ho imparato – Renato Piccioni 14 febbraio 2010

Aver vissuto tanti anni, aver viaggiato nei cinque continenti, aver avuto tempo per leggere molto, lavorato, vissuto esperienze, aver provato dolori e gioie e amato molto, ho imparato che ci sono alcune cose di grande importanza che sono condivisibili con tutti e, soprattutto, importanti per i giovani, per farli meditare sulle loro scelte di vita per il loro bene futuro. E sono queste:

Ho imparato che nessuno è perfetto, io prima di chiunque altro.

Ho imparato che nella vita solo l’amore per il prossimo mi ha potuto avvicinare di più verso una perfezione pur sempre imperfetta. Di più ho imparato sulla mia pelle che la vita è dura. Ho imparato che le opportunità viaggiano su un treno che passa una sola volta e bisogna essere attenti a non perderlo e acchiappare al volo quelle opportunità che altrimenti andrebbero perdute. Ma ho anche imparato che quando tu hai perduto con quel treno, qualcun altro l’ha preso per sé al posto tuo.

Ho imparato che se serbi nel tuo animo il rancore e l’amarezza per ciò che hai giudicato un malanimo nei tuoi riguardi, perdi il tempo della conquista della felicità che intanto qualcun altro guadagnerà al posto tuo.

Ho imparato che è importante usare sempre parole buone e gentili, perché se usi espressioni di cattiveria nel giudicare, capiterà prima o poi che ti dovrai rimangiare quei cattivi giudizi.

Ho imparato che non posso scegliere come sentirmi, ma posso sempre far qualcosa per cercare di sentirmi meglio.

Ho imparato che quando un figlio ti prende un dito nella sua piccola manina, con quel gesto ti ha fatto suo schiavo per tutta la vita, e tu ne sarai anche felice.

Ho imparato che ognuno cerca di essere il primo ad arrivare in cima, dimenticandosi che la felicità e la crescita avvengono durante la scalata e non solo se raggiungi la vetta più alta.

Ho imparato ad essere molto parsimonioso nel dar consigli perché si possono dare solo in due casi: se e quando ti sono richiesti, o se e quando da essi dipende la salvezza di una vita.

Ho imparato che il tempo non deve essere sprecato, ma usato per fare più cose per il bene degli altri e poi anche per il proprio.

Quando vuoi festeggiare il giorno dell’amore, San Valentino, devi dimostrare agli amici che tu ci tieni moltissimo, ma solo perché per te ogni giorno deve essere un San Valentino, e non solo per te, ma per tutti.

Per tutto l’altro che qui non sono stato capace di dirvi è perché ho fiducia in tutti voi che sulla via delle vostre esperienze, differenti dalle mie, oltre quanto vi ho già detto, potrete sicuramente essere miei maestri per ampliare il mio apprendimento e insegnarmi molto di più e meglio di quanto io non sia stato capace di apprendere.

Ecco perché vi considero amici e sento che il sentimento dell’amicizia che condivido con tutti voi è lo stesso sentimento con il quale onorate la mia piccola persona.

Grazie a tutti con affetto e stima profondi.

7 pensieri su “Renato Piccioni: la saggezza di un poeta che compie gli anni per San Valentino

  1. De Chellis Elena

    Sono la figlia di Isea Conti: Elena De Chellis. Non ho più avuto notizie di te. Sono su facebook. Teniamoci in contatto. Distinti saluti: Elena

  2. giuseppe raspadori

    …ed io Le sono veramente grato per il bel Manuale di Psichiatria che ha scritto, vero punto di riferimento per chi vuole andare oltre col pensiero e non ridurre la persona a comodi e semplici schemi…

  3. Pingback: Snaporàz | Il blog - Maria Cristina Muccioli

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