Questa di Azzurrina è la storia vera. Forse…

ritratto di Azzurrina

Favola, leggenda o verità? Mah, chi lo sa?

Una cosa è certa: nel Castello di Montebello, situato su un aspro roccione nel territorio di Torriana (prime colline sopra Santarcangelo), visibile anche dalla Riviera, nella notte del solstizio d’estate si rivive una storia di fantasmi e misteri.

Ogni 21 giugno (non tutti gli anni, si dice, bensì ogni lustro, cioè negli anni che finiscono con “zero” e “cinque”)… “durante il temporale la bambina farà sentire la sua voce”.

Così dice la profezia (leggenda?) legata a Guendalina, figlia di Uguccione Malatesta,

Nel solstizio d’estate del 1375, quando fuori infuriava il temporale, la bimba scomparve nei cunicoli della Fortezza. Il suo corpo non venne mai ritrovato.

In quei giorni Ugolinuccio era impegnato in una violentissima battaglia contro i Montefeltro. La figlia, Guendalina, è impegnata nel gioco con una palla fatta di stracci. Alla sua difesa Ugolinuccio, personaggio severo e feroce, lascia due guardie. Queste non devono far altro che assecondarla senza mai perderla di vista. Le guardie ci riescono fino ad un certo punto. Il temporale che nel frattempo è scoppiato avvolge con un manto d’oscurità il Castello rovesciando sulla campagna attorno pioggia, fulmini e tuoni.

Una corsa più lunga e la palla rotola verso la grotta in cui, solitamente, si conserva il cibo. Azzurrina cerca di raggiungere il giocattolo. Un passo, due, poi, sotto gli occhi delle guardie sorprese e spaventate, Guendalina scompare con un grido. Il silenzio torna ad inondare sale e stanze della Fortezza.

Anche le ricerche dei giorni successivi non danno mai esito. Nemmeno una traccia della bambina. Vero, non vero che le guardie furono condannate a morte per aver fallito nel loro compito?

Guendalina e i suoi capelli tinti con estratti di erba erano stati consegnati alla storia – leggenda.

Un tentativo di testimoniare il ritorno di Guendalina nella notte tra il 21 e il 22 giugno del 1990 venne organizzato da una troupe dlla trasmissione Rai “Sereno Variabile”. In quei giorni i microfoni ultrasensibili piazzati per ascoltare anche un solo batter d’ali incisero sul nastro magnetico risate di bimba, battiti cardiaci e dodici nitidi rintocchi di campana, sebbene tutt’attorno nessuna chiesa, anche parecchio distante, avesse mai suonato.
(notizie tratte da “Il borgo di Montebello”. Marco Valeriani, Grazia Bravetti Magnoni, ed. La Stamperia Rimini, 1996).

In seguito altre troupe e gruppi di studiosi indagarono in vario modo. In ogni caso, i proprietari del castello organizzano visite guidate, anche notturne (per chi non  teme i fantasmi).

Ma perché la bimba veniva chiamata Azzurrina?

Come detto sopra, Guendalina era albina e aveva i capelli bianchi. L’albinismo, nel medioevo, era fonte di sospetto e paura. Le sue caratteristiche somatiche non erano viste con simpatia e per questo fu accusata di stregoneria e destinata ad una morte atroce. Per farla sopravvivere e darle una speranza i genitori non le permettevano l’uscita dal castello. Preoccupati per il futuro della figlia e per proteggerla da tali infamie, decisero di tingerle i capelli con una sostanza a base di erbe, che scuriva i capelli, ma che al contatto della luce emanava dei riflessi azzurri. Così che, tutti iniziarono a chiamare la bambina con il nome di Azzurrina.

Oltre al sito ufficiale del Castello di Montebello, che invito a visitare (il sito e il Castello), cercando in rete sono incappata anche in siti paurosissimi che parlano solo di fantasmi, di presenze demoniache e di voci dall’oltretomba…

Non è mia intenzione portare i lettori su queste strade. Piuttosto, volevo semplicemente “giocare” con una curiosa leggenda della mia terra.

Buona estate, dunque!

13 pensieri su “Questa di Azzurrina è la storia vera. Forse…

  1. Luca

    l’avevo già vista alla televisione questa storia. azzurrina mi ricorda tanto quelle signore di una certa età, di quando ero adolescente, che uscivano dalla parrucchiera con quei capelli azzurrini

  2. mcm Autore articolo

    Benvenuta, Caterina! Grazie per l’apprezzamento!
    Luca: In effetti, ci sono delle tinte che tirano all’azzurro-violetto, non so se per sbaglio o volute. Le signore anziane colorate così, sono comunque belle!

  3. Danda

    La Romagna è favolosa da questo punto di vista, piena di castelli e leggende, cose che mi piacciono tantissimo! Ci sono stata lì a Montebello, molto tempo fa, quando in Romagna ci venivo solo per vacanza! Il castello è ben tenuto e la storia che lo contorna mi ha fatto davvero impressione… tutto ha un che di magico e sognante!
    Ci ritornerò di sicuro!
    Una domanda cara Cristella… sai se il castello di Montefiore Conca è finalmente libero dai lavori di restauro? L’anno scorso ci sono stata ma non era possibile visitarlo. Anche lì c’è una leggenda da brividi… perché non ce la racconti meglio?
    ;-D
    Buona estate anche a te!

  4. mcm Autore articolo

    Danda: aprirà fra poco. Ecco trovata la notizia (il don in questione è il “mio don Piergiorgio – vedi la ru brica “lettera 22” da “Romagna e dintorni” del sito). Ciao!

    ROCCA di luna… di miele. Montefiore si prepara ad ospitare il matrimonio dell’estate. Sull’altare salirà la giovane figlia del sindaco, il senatore Filippo Berselli, che il 12 luglio convolerà a nozze nella chiesa parrocchiale di San Paolo. Un evento per il borgo della Valconca, che accoglierà uno stuolo di ospiti illustri.

    Al matrimonio di Benedetta Berselli sono infatti annunciati i ministri Altero Matteoli, Ignazio La Russa e il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. Insomma, lo stato maggiore di Alleanza nazionale. Unico assente, perché impegnato a Bruxelles, il presidente della Camera Fini. Tutti amici del papà, come l’onorevole Giancarlo Mazzuca, attesi a Montefiore per le 18.30. Terminata la cerimonia, un ristretto numero di ospiti e i familiari parteciperà al ricevimento organizzato nella Rocca. «Ovviamente darò un contributo per l’utilizzo delle sale – mette le mani avanti il sindaco-senatore – L’inaugurazione vera e propria della Rocca è prevista tra la fine di luglio e i primi di agosto, ed avrà come prestigioso ospite il ministro Bondi». Il matrimonio sarà quindi la prova generale prima del debutto.ù

    AD officiare il rito religioso sarà don Piergiorgio Terenzi, ma la festa più attesa a Montefiore si svolgerà il venerdì, vigilia delle nozze. Nell’agriturismo ‘Il sentiero’ la famiglia Berselli accoglierà gli amici montefioresi, la gente del borgo. «Vogliamo vivere questo momento con i tanti con cui condividiamo l’amore per questa terra – spiega Berselli – Una rustida di pesce pescato dagli amici marinai di Cattolica».
    Ma niente regali, avverte il neo presidente della Commisione Giustizia del Senato. «Preferiamo che quei soldi vengano offerti alla parrochia di Montefiore e alle Maestre Pie».

    INTANTO procedono a ritmo serrato i lavori per il resaturo della Rocca. «Speriamo di farcela – incrociano le dita il sindaco -, sul posto c’è ancora la gru…». Una corsa contro il tempo, prima del debutto della tradizionale manifestazione ‘rocca di luna’. A Sandro Bondi toccherà il compito di aprire ufficialmente le porte della rinnovata rocca malatestiana. Un debutto che coinciderà con l’apertura della mostra delle opere del maestro Azzinari.

  5. GiGi

    Al castello di azzurrina ci sono stato un paio di volte. Non ho trovato nulla di eccezionale. La guida parla subito di fantasmi, voci ed altre cose strane (giusto x creare un po di suspance), poi racconta la storia di un baule che non ha niente a che fare con il castello e successivamente passa ad un dipinto di azzurrina sottolineando che gli occhi sembrano seguire le persone e cose simili (ovviamente senza dire che non e’ il volta della bambina ed e’ un dipinto contemporaneo).

    Insomma, mi e’ sembrato molto fumo.

    Bello andarci, invece, se vi vuole passare una serata estiva, lontanti dall’afa delle citta.

    Consiglio, invece, il ristorante Pacini , che si trova proprio a pochi metri dall’ingresso del castello.

  6. mcm Autore articolo

    “Azzurrini” anche loro, Danda.

    Gigi: Pacini? Provato durante la festa del miele. Confermo un ottimo giudizio!

  7. luuuuuuuuuu

    ma voi siete pazzi meglio nn indaffararsi in certi argomenti sono occulti misteriosi meglio nn indagare potrebbe essere pericoloso

  8. Chiara

    ciao! io sn andata anke a vedere il castello e la sapevo gia’ la storia..ma essendo cosi’ bella la volevo rileggere…byebye

  9. chiara

    questa storia è stata super paurosissima,vera o non vera è stata ugualmente paurosissississississima

  10. Andrea

    Visita al castello molto interessante.
    Per chi ci deve ancora andare vi sono alcune precisazioni da fare.

    Visita notturna e diurna. Di giorno danno una spiegazione più storica e di notte più incentrata sul lato paranormale.
    Sembrerebbe sia dovuto all’eventuale presenza di bambini che potrebbero restare turbati. (di notte li ho visti lo stesso e non aiutavano molto la concentrazione con i loro schiamazzi…
    Notizie più dettagliate sul loro sito non si trovano. Una ricerca professionale con successiva pubblicazione dei risultati ottenuti, non sono riuscito a trovare.
    Parlano di Guendalina, ma altre traggedie sono accadute in quel castello. Dopotutto monte della guerra… (Mons Belli)
    Per il resto preferisco augurare a voi tutti un buon ascolto quando sarete li, sul posto. Aprite il vostro cuore e sentirete più di quanto crediate…
    Andrea.

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