La tartaruga Quarto e le alici di Rolando: Viserba è anche questo

La prendo alla larga, ma vedrete che in chiusura ci sarà da leccarsi i baffi…

Domenica 31 luglio, ricevuto un invito speciale da Rolando (il marinaio/cuoco che già aveva partecipato in prima linea alla rievocazione della pesca alla tratta del 22 giugno), Cristella  non è potuta mancare ad un altro appuntamento che si è tenuto sulla battigia del Bagno 37, a Viserba.

Si trattava della restituzione al mare di una tartaruga “caretta caretta” che era stata curata alla Fondazione Cetacea.

Quarto si fa fotografare sulla spiaggia

Quarto, questo il suo nome, ha tre anni e da quel giorno nuota, di nuovo libero, fra le onde del suo Adriatico.

“Da ora in poi dovrà di nuovo fare attenzione alle eliche dei natanti, alle reti e agli ami da pesca, i suoi peggiori nemici”, hanno spiegato i responsabili e i biologi della Fondazione Cetacea ad un foltissimo pubblico di curiosi.

La Fondazione Cetacea, conosciuta anche come Ospedale delle Tartarughe di Riccione, dal 1993 è punto di riferimento per l’area costiera dell’alto Adriatico: si tratta di una struttura dotata di diverse vasche con acqua marina, filtraggio e riscaldamento, che fino ad oggi ha curato e liberato 250 esemplari.

Ammirata e fotografata più di una diva, la tartaruga ha atteso con pazienza che i biologi rispondessero alle numerose domande di bambini e adulti e, finalmente, è partita per il suo viaggio verso il largo, accompagnata dal gommone dei Volontari Soccorso in Mare di Rimini.

Quarto prende il largo sulla barca dei volontari

Per i turisti viserbesi, un pomeriggio emozionante, da ricordare, naturalmente.

 

 

 

 

 

 

 

E, dulcis in fundo, gli amici del Bagno 37 hanno offerto ai presenti una merenda marinara insuperabile (Cristella sottolinea e conferma, nonostante la dieta in corso…): crostini di pane da acquolina in bocca. Cosa c’era di speciale? Le alici marinate di Rolando.

Il mitico chef marinaio Rolando

 

 

Chiederne la ricetta era il minimo. La risposta ha superato le aspettative, visto che il marinaio/cuoco sono arrivate anche altre ricette.

Tutte rigorosamente declinate alla semplicità, alla freschezza e alla specificità del nostro territorio.

Non pare anche a voi di sentire l’odore del mare di Viserba?

Le Ricette di Rolando e del Bagno Pietro 37

COZZE ALLA MARINARA

Ingredienti: cozze, aglio, prezzemolo, succo di limone, pepe nero, olio, peperoncino, pomodorini ciliegia, un bicchiere di acqua, una tazzina di vino rosso secco

Pulire e lavare le cozze, metterle in una pentola e a freddo aggiungere gli ingredienti riportati qui sopra ricordando di schiacciare con le mani i pomodorini. Mescolare a freddo per amalgamare gli ingredienti poi accendere il fuoco coprendo con un coperchio. Controllare l’apertura delle cozze per dare la prima e unica mescolata. Le cozze saranno pronte quando tutte aperte.

VONGOLE ALLA MARINARA

Ingredienti: vongole, aglio prezzemolo, peperoncino, olio, un bicchiere d’acqua, una tazzina di vino bianco secco.

Procedimento come per le cozze.

COZZE A MODO NOSTRO

Ingredienti: cozze, limoni, olio, prezzemolo, pepe nero, peperoncino, aglio (polvere)

Pulire le cozze e lavarle mettendole poi in una pentola con acqua e farle aprire, una volta aperte scolarle, togliere il muscolo,gettare il ciuffo e conservare i gusci che andranno lavati e scolati a parte. Prendere una zuppiera mettere olio e succo di limone facendo in modo che la vinaigrette risulti gradevole al palato. Aggiungere prezzemolo (tritato), pepe nero, peperoncino e aglio in polvere (poco), amalgamare il tutto con una frusta. Versare i muscoli nella zuppiera dando una girata per insaporirle, coprire con pellicola per alimenti e mettere in frigorifero. Al momento di servire, dopo averli mescolati, predisporre su un vassoio i gusci che erano stati conservati e riempirli con i muscoli bagnandoli con il loro succo di marinatura.

PESCE ARROSTO COME PIACE A NOI

Ingredienti: pesce di qualità a discrezione, pane grattugiato, sale , pepe, olio extravergine, peperoncino in polvere, aglio in polvere.

Dopo aver pulito e lavato il pesce lasciarlo scolare e asciugare. In una zuppiera versare gli ingredienti di cui sopra, amalgamare il tutto fino al raggiungimento ottimale del sapore, versare il pesce dentro la zuppiera e rigirarlo delicatamente. Lasciare il tutto a riposare per circa 2 ore ad insaporire. La cottura può essere effettuata sia sulla griglia elettrica che sul barbecue oppure direttamente in forno. Per il pesce di pezzatura medio-grossa si consiglia di aggiungere olio crudo prima di servire.

COZZE E CANNELLI (CANNOLICCHI) GRATINATI

Ingredienti: cozze, cannelli, pane grattugiato, prezzemolo tritato, sale , pepe nero, peperoncino, aglio, olio extravergine.

Pulire e lavare le cozze, metterle in pentola con poca acqua e farle aprire. Togliere il muscolo ed eliminare il ciuffo. Conservare le valve più belle che serviranno per la cottura.

Lavare i cannelli e metterli in uno scolapasta che verrà inserito in una zuppiera, mettere sul fuoco una pentola d’acqua, spegnere il fornello prima che raggiunga l’ebollizione. A questo punto versare l’acqua sopra i cannelli. Dopo circa 5 minuti scolarli dall’acqua e togliere i muscoli lasciandoli scolare ulteriormente, anche in questo caso conservare i gusci che serviranno per la cottura.

In una zuppiera mettere gli ingredienti di cui sopra, e  amalgamare il tutto fino al raggiungimento del sapore ottimale. Inserire nella zuppiera le cozze o i cannelli e “ravanare” (per chi non lo sapesse “mescolare”). Lasciare riposare per un’ora circa, poi mettere le cozze o i cannelli nei relativi gusci. Disporli in un recipiente da forno aggiungendo un filo d’olio ad ogni guscio. Inserire a forno caldo con temperatura a circa 80°-100°. Quando il pane grattugiato diventa dorato, togliere il tutto e servire caldo.

ALICI MARINATE

Ingredienti: alici, aceto di vino bianco, sale grosso marino, scorza di limone, cipolla di tropea, prezzemolo, peperoncino, pepe nero, olio extravergine di oliva.

Pulire le alici togliendo testa e interiora, lavare in acqua corrente, metterle in uno scolapasta (se siamo in estate bisogna assolutamente metterle in freezer, a questo punto, per almeno 24 ore e continuare la lavorazione in seguito, una volta scongelate).

Prendere una pirofila, formare uno strato con il pesce e cospargerlo con sale grosso (poco), ripetere l’operazione fino ad esaurimento del pesce. Coprire il tutto con aceto di vino bianco. Conservare in frigorifero per almeno 10 ore ricordandosi di coprire la pirofila con pellicola per alimenti. Dopodiché lavare il tutto sotto acqua corrente molto velocemente, scolare il pesce e proseguire togliendone la lisca e lasciando le due parti unite (apertura a libro). Disporre uno strato di pesce nella pirofila, aggiungere scorza di limone a dadini piccoli, prezzemolo tritato, cipolla di tropea tagliata sottilmente, pepe nero e peperoncino. Proseguire l’operazione fino ad esaurimento del pesce aggiungendo alla fine olio extravergine di oliva a coprire il tutto. Dopo circa 8 ore le alici saranno pronte per essere servite.

 

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