Chi non è atipico batta un colpo

Anche Cristella si porta il lavoro a casa: questo post lo dimostra

Anche Cristella si porta il lavoro a casa: questo post lo dimostra

Lavoretto, lavorino, incarico, cocopro, cococo, intermittente, a chiamata, somministrato, job-sharing, part-time, stagionale, tempo determinato, apprendistato, partita iva…

Ma quante sono le tipologie di contratto che vengono applicate – se e quando vengono applicate- ultimamente?

In uno scenario generale che vede il prestatore d’opera (chiamiamolo pure così) sempre più ricattabile (della serie: “se non accetti queste condizioni, sappi che fuori da questa porta c’è la fila di disoccupati che  lo faranno al posto tuo”), navigare informati è impresa quasi impossibile.

Una mano può venire dal servizio della Regione Emilia-Romagna che vede, per la provincia di Rimini, una referente di nostra conoscenza. Guarda caso: tale Cristella.

Collegandosi al sito www.atipici.net è possibile consultare diverso materiale informativo che potrà chiarire un po’ le idee su tutti i contratti diversi dall’ormai introvabile “dipendente a tempo indeterminato e a tempo pieno”. L’esperienza dice che molti lavoratori atipici non sanno neppure di esserlo…

Comunque, fra le tante informazioni reperibili sul sito, molto utili sono le schede dettagliate su ciascun tipo di contratto.

Lo strumento interattivo della consulenza gratuita on-line rappresenta un esempio di dialogo fra cittadino e pubblica amministrazione forse più unico che raro: attraverso il filtro degli operatori dei Centri per l’impiego delle province emiliano-romagnole chiunque può porre la sua domanda su questioni previdenziali, fiscali e contrattuali. Direttamente o, più spesso, col supporto di esperti messi a disposizione dall’Inps e dai  sindacati dei lavoratori atipici, gli operatori risponderanno nel giro di qualche giorno.

Dai primi di novembre e fino a tutto dicembre 2009 il servizio di consulenza on-line è allargato, a titolo sperimentale e con la collaborazione di esperti della Cna regionale, anche ai lavoratori con partita iva non iscritti a ordini e albi.

Bene. Il post “pro domus mea” l’ho scritto e ora vado a riposare… Magari domani, in orario di lavoro, il ministro mi invia una bella faccina sorridente 🙂

Scherzi a parte: spero di essere stata utile a qualcuno dei tantissimi “atipici”, più o meno consapevoli di esserlo.

E, d’altronde, in questo mondo di matti, c’è ancora gente “normale”???

Ah, per sorridere un po’ – anche se sempre con l’amaro in bocca – segnalo il blog disegnato di Arnald, dal titolo in tema: “Diversamente occupati“.

6 pensieri su “Chi non è atipico batta un colpo

  1. mcm Autore articolo

    Richy; prima di rispondere alla domanda, ti invio i miei personalissimi auguri di buon compleanno (FaceBook non mente!).
    In questo momento di crisi generale lasciare un lavoro è un po’ azzardato. I(n ogni caso, consulta le offerte che trovi sul nostro sito e nei link indicati nella sezione “Informazione” di “Servizi per il lavoro”. Se vuoi rimanere nel tuo settore, forse saprai già che ci sono dei siti specializzati (www.jobintourism.it) e altri che penso potrai trovare con google. Guarda monster, infojobs, i siti delle grandi aziende (quasi tutte hanno una sezione “lavora con noi”). Prima di prendere decisioni affrettate valuta bene le alternative e, semmai, prenditi un periodo di pausa, se puoi (il cosidetto “anno sabbatico”, perché no? magari un’aspettativa???).
    Darti un consiglio “giusto” non è facile, anche perché sei giovane e se vuoi cambiare questo sarebbe il momento, prima di fossilizzarti… Comunque, dopo questa ramanzina “mammesca”, gli AUGURI non sono solo per il compleanno 🙂 ciao!!!

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